Come ogni giorno apro quella pagina e clicco sul pulsante "Schedule Change" per vedere se è cambiato qualcosa (e nel caso "vistare" il cambio ufficialmente premendo l'apposito pulsante).
Quel giorno mi compare l'attivazione di un giorno di "Standby" in un turno che prevede un volo particolare (che non fa parte del nostro network) con destinazione la mia città, quella dove sono nato e cresciuto e nella quale non sono mai atterrato da quando faccio il pilota.
In realtà, ho avuto l'opportunità di farlo qualche anno fa, durante un mese di noleggi per conto di un'altra compagnia che effettuava voli postali notturni. Quella volta credo di essere stato nominato l'uomo più sfigato del pianeta, perché alle 4 del mattino, con la mia famiglia vicino alla recinzione dell'aeroporto per vedermi atterrare, dovemmo dirottare all'aeroporto alternato a causa della nebbia. Fu l'unica chance di andarci, fino ad ora...
Comincio a fremere e ad avvisare tutti, controllo il meteo previsto (a distanza di una settimana!) e la provenienza del vento (se dovessimo atterrare dal lato del mare, non c'è una strada così vicina e libera per poter vedere l'atterraggio come dal lato terra).
Passo ogni giorno a sperare che non venga cancellato o affidato ad altra compagnia.
Eppure qualcuno non mi vuole molto bene perché in un paio di circostanze ho davvero pensato che non l'avrei fatto; prima ci si mette un principio di raffreddore (eccolo là, ora arriva l'influenza e mi tocca in malattia) e poi, il giorno prima, entrando in aula Briefing per fare un normale turno, incontro una Assistente di volo che doveva essere in turno con me su quel volo particolare e mi dice "l'hanno tolto, mi hanno messa Standby". Non ci potevo credere... Vado a controllare allora i miei turni e, colpo di scena, scopro che il turno c'è ancora ma hanno sostituito gli Assistenti di volo femmine con i maschi poiché il volo (e lì l'ho scoperto) era un volo di trasporto detenuti per il trasferimento in diverse carceri della regione.
Fortunatamente quel giorno è andato tutto perfettamente, sia il meteo che la giornata in generale, con tanto di incontro nella sala Arrivi con la mia famiglia che ha potuto vedere l'atterraggio dalla famosa piazzola a bordo strada che si trova quasi sotto il sentiero di atterraggio e che, su mia richiesta, ha portato dei dolci tipici da condividere con l'equipaggio.
E' stato molto emozionante, sia per me che per loro anche perché ci son voluti 7 anni e una delusione (il dirottamento precedente) prima di riuscirci!